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Bagni di Lucca
LA VILLA (150 m s.l.m. - abitanti 1226)
La Villa è il Capoluogo del Comune.
Si chiama così perché Corsena (cfr. pag. 34), nucleo originale del paese, sorto sull'omonimo colle, era definito villa nell'ambito dell'organizzazione chiesastica. Quando Corsena si espanse nel fondovalle, il paese prese il nome attuale, ma fu anche e più comunemente chiamato Piano di Corsena e fino al 1862 lo stesso Comune era denominato Bagno a Corsena invece di Bagni di Lucca.
Lungo la strada che conduce al paese, risalendo da Ponte a Serraglio, s'incontra sulla destra l'antica e oggi inattiva cartiera Bianchi, decorata con artistici medaglioni in terracotta.
Poco più avanti, a sinistra, la sede della Croce Rossa Italiana. Una lapide apposta sul muro ricorda che qui nel 1910 nacque il primo gruppo di Boy Scout italiano. A destra, dopo circa 200 m il Tennis Parco Mirafiume e quindi Villa Gamba Calderara risalente al XIX sec. In questa villa Giacomo Puccini ascoltò un Carillon che gli fu di ispirazione per la composizione del corale di chiusura del secondo atto di Turandot.
Dopo l'Albergo Regina, s'incontra l'antica Farmacia Betti risalente al 1709, che presenta ancora il mobilio originale Impero.
Sulla facciata del caseggiato che ospitò nel 1857 i poeti inglesi Robert ed Elisabeth Barrett Browning, una lapide ricorda i fratelli Adolfo e Mario Betti, celebre violinista il primo, valente scienziato l'altro.
Nella prima piazzetta a destra si trova il Teatro Accademico costruito nel 1790 e completamente restaurato nel 1986. Frequentato nel passato da celebri Compagnie, (vi suonò da giovanetto anche Giacomo Puccini) oggi è sede di importanti Stagioni di Prosa e di numerose altre iniziative culturali.
Di fianco al Teatro una stradina in discesa conduce ad un ponticello sospeso sul Lima e alla passeggiata lungo il fiume ricavata dal prosciugamento di un'antica "gora". La suggestiva passeggiata, come ricorda una lapide, è intitolata ai poeti inglesi E. Barrett e R. Browning
L'edificio che fa bella mostra di sé nella vicina piazza "Jean Varraud", fino a qualche anno fa ombrosa per una stupenda cupola di platani, è il Circolo dei Forestieri. Costruito nel 1924 su di un preesistente ottocentesco edificio, fu luogo di incontro della numerosa colonia di villeggianti che animava le stagioni estive. Qui si giocò d'azzardo e girò la roulette fino al 1936. Oggi il piano superiore è adibito a mostre, convegni etc.; il piano terra è un elegante ristorante.
I testi descrittivi dei luoghi e le nozioni storiche sono tratti dalla
"GUIDA DEI BAGNI DI LUCCA" di Cherubini Marcello e Massimo Betti
Per Informazioni scrivi a
speziale@farmaciabetti.it