Casabasciana - Bagni di Lucca on line

Casabasciana

CASABASCIANA (572 m s.l.m. - abitanti 207)

Per raggiungere il paese la strada sale dolcemente dal fondovalle in località Fabbriche di Casabasciana. Prima di arrivare nella piazza del paese merita fare due soste.
La prima dopo circa un chilometro dal fondovalle, per osservare sulla nostra sinistra il rudere di una costruzione circolare, sicuramente un'antica torre di avvistamento, vicino alla quale, nascosti dai rovi, i resti di quella che fu l'antica chiesina di S. Michele in Matriceto, risalente al sec. XIII.
Poco oltre un giallo cartello turistico, a dire il vero poco leggibile, ci indica sulla destra una stretta strada sterrata che ci permette di arrivare nell'erboso piazzale antistante la Pieve dei SS. Quirico e Giulitta, risalente al XII sec., ma ricordata già in una pergamena del 918.   Difficile poterla visitare perché non utilizzata comunemente. L'originale facciata a doppio spiovente fu modificata come dimostrano le due finestre laterali aperte nel muro di riempimento, costruito per allineare il secondo spiovente al primo. L'interno è a pianta basilicale.   Le tre navate sono delimitate da otto massicce colonne coi capitelli riccamente ornati; su alcune, tracce di colorazione rossa. All'attuale unica abside centrale si affiancavano, nella struttura originale,   anche due absidi laterali. La pavimentazione, più alta rispetto a quella originale, è stata rifatta in occasione del restauro effettuato negli anni '60.
Nella navata di destra un fonte battesimale ad immersione in pietra ed una pila per la conservazione dell'acqua benedetta.
All'esterno la torre campanaria a merli ghibellini è coeva alla chiesa; necessita di urgenti interventi di restauro perché è priva di copertura.
Il piazzale antistante la Pieve era l'antico cimitero, aperto fino al 1901, cui si accedeva attraverso archi posti su tre dei quattro lati. L'angusto spazio tra il campanile e la chiesa, coperto da una tettoia, serviva da camera mortuaria.
La Pieve è aperta al pubblico e officiata il 24 giugno, festa di S. Giovanni.   

I testi descrittivi dei luoghi e le nozioni storiche sono tratti dalla
"GUIDA DEI BAGNI DI LUCCA" di Cherubini Marcello e Massimo Betti
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